Il laghetto montano di Isola Santa che si trova praticamente incastonato “a mò di gioello” nelle selvagge rocce del Parco Naturale delle Alpi Apuane, con il comprensorio, è senza dubbio uno dei luoghi, o meglio, delle mete naturalistiche che rendono famosa la Garfagnana, verde e bella regione storico geografica, in provincia di Lucca.
La posizione del bacino e le infinite condizioni di luce dovute allo scandire delle ore, durante le quattro stagioni, oltre la bellezza dell’antico borgo, che si insinua nelle sue limpide e gelide acque, hanno contribuito non poco a farne un’ attrazione turistica, ma non solo.
Dopo una prima sintesi turistica, merita citare un pò di storia, o leggenda, non a caso, come del resto, per altri luoghi di interesse culturale della Garfagnana, causa incerte origini, storia e leggenda si fondono. Peculiarità che rendono quasi magico, questo remoto lembo di Toscana, incredibilmente così vicino al mare della Versilia.
Si fa risalire l’origine del borgo attorno a quello che fu l’antico nucleo, precisamente un “hospitale”, che in tempi remoti, dava ristoro, accoglienza e nel caso, anche cure a viandanti e pellegrini, che dirigendosi o provenendo dal mare, necessariamente dovevano attraversare le Alpi Apuane.
